sabati maggiori

Nella Chiesa Cattolica, il sabato è un giorno da tempo immemorabile consacrato a Maria. Il sabato, secondo molti santi e teologi, fu il giorno della assoluta e perfetta fede di Maria: fu il giorno, nella formulazione più radicale della tesi, in cui la fede rimase nella sola Beata Vergine, di modo che Lei sola allora fu la Chiesa. Il sabato, il giorno delle tenebre più profonde e del più crudele abbandono, fu anche il giorno in cui più sublime splendette la Sua fede. La pia pratica, nella nostra Basilica, ha origini antiche, presumibilmente risalenti ai primi anni del Novecento. L’intenzione è di onorare la Madonna della Coltura, prepararsi spiritualmente alla sua festa liturgica ed ottenere per sua intercessione delle grazie particolari. I sabati in onore della Madonna Incoronata si praticano normalmente nel santuario di Vasto, ma in caso di necessità possono essere praticati anche nella propria casa. La pia pratica consiste nel proposito di comunicarsi e di affidarsi alla Vergine lungo tutti i sabati di Quaresima.

i sabato

Vergine della Coltura, madre di Misericordia e rifugio dei peccatori, con la più viva fiducia ricorriamo al tuo materno amore, perché volga verso di noi gli occhi tuoi pietosi e ci consoli nelle nostre angosce, sia spirituali che temporali. Tu che tante volte hai asciugato le lacrime dei tuoi figli nelle afflizioni, guarda in quanti pericoli noi oggi ci troviamo rischiando di perdere l’anima, il Paradiso e Dio. In te, o Madre nostra, abbiamo riposto le nostre speranze; sei tu la nostra via per andare a Gesù e la Mediatrice per cui riceviamo le grazie necessarie per conseguire la nostra eterna salute. Soccorrici nei bisogni, confortaci nelle tentazioni, difendici nei pericoli specialmente in punto di morte, perché, da te assistiti e protetti, possiamo rendere l’anima a Dio e goderLo insieme con te per tutta l’eternità nel santo Paradiso. Amen.

ii sabato

O beatissima e dolcissima Vergine Maria, Regina della Coltura e madre nostra, oceano immenso di bontà, figlia del sommo Re, Regina degli Angeli, noi ci affidiamo alla tua misericordia raccomandando a te oggi e in tutti i giorni della nostra vita, il nostro corpo, l’anima nostra, le nostre azioni, i pensieri, i desideri, le parole, la nostra vita e la fine dei nostri giorni, perché con la tua intercessione tutto sia ordinato al bene, secondo la volontà del tuo Figlio Gesù. Ottienici la grazia di resistere alle tentazioni del mondo, della carne, di satana e di mantenere sempre il fermo proposito di non peccare più in avvenire, ma di perseverare nel tuo servizio e in quello del Figlio tuo diletto. Amen.

iii sabato

Vergine santissima, Madre della Coltura che piacesti al Signore da divenire sua madre, immacolata nel corpo e nello spirito, nella fede e nell’amore, guarda benigna noi che imploriamo la tua protezione! L’antico serpente contro cui Dio scagliò la prima maledizione, continua ad insidiare i figli di Eva. O benedetta Madre, Regina della Coltura e nostra avvocata, che fin da primo istante del tuo concepimento, schiacciasti il capo del nemico, accogli le preghiere che, unite alle tue, ti chiediamo di presentare al trono di Dio, perché non cediamo alle insidie che ci vengono tese. Fa che tutti giungano al porto della salute e che fra tanti pericoli, la Chiesa la società cristiana cantino ancora una volta l’inno della vittoria e della pace. Amen.

iv sabato

Fonte limpida di fede, Regina della Coltura, irrora con le tue eterne verità le nostre menti! O Giglio fragrante di ogni santità, avvinci i nostri cuori col tuo celestiale profumo! O trionfatrice del male e della morte, ispiraci profondo orrore del peccato, che rende l’anima detestabile a Dio e schiava del male! Ascolta, o prediletta di Dio, l’ardente grido che da ogni cuore fedele s’innalza a te. Chinati sulle nostre doloranti piaghe. Muta le menti dei malvagi, asciuga le lacrime degli afflitti e degli oppressi, conforta i poveri e gli umili, spegni gli odi, addolcisci gli aspri costumi, custodisci il fiore della purezza nei giovani, proteggi la Chiesa santa, fa che gli uomini tutti sentano il fascino della cristiana bontà. Accogli, o Madre dolcissima, le umili nostre preghiere e ottienici soprattutto che possiamo un giorno ripetere dinnanzi al tuo trono, beati con te, l’inno che si leva oggi sulla terra intorno ai tuoi altari: “tutta bella sei, o Maria! Tu gloria, Tu letizia, Tu onore del nostro popolo!”. Amen.

v sabato

O Maria santissima, Immacolata nel tuo concepimento, prediletta creatura Figlia di Dio, elevata al vertice del suo disegno di Misericordia per l’intera umanità, Tu sei l’umile ed ammirabile Madre del nostro Signore Gesù Cristo, Verbo incarnato. Accogli, o Maria Regina della Coltura, questo nostro atto di unanime devozione col quale intendiamo riconoscere e celebrare l’elezione che Dio ha fatto di Te, unica e benedetta fra tutte le donne. Ascolta, o Maria, la nostra voce filiale, espressione del cuore di tutta la Chiesa, mentre si fa implorante il nostro desiderio della tua particolare celeste assistenza, in questa ora critica per sorti spirituali e civili del mondo. A te, Madre, affidiamo il nostro impegno di cristiani e lo confermiamo nello spirito del rinnovamento che deve distinguere la nostra testimonianza di membri vivi della Chiesa. A Te confidiamo il nostro proposito di riconciliarci con Dio e con gli uomini nostri fratelli. A Te affidiamo le attese dei nostri giovani. Regina di misericordia, ascoltaci e ottienici lo spirito delle beatitudini, la carità, la sapienza della croce, finché vinta la morte, spunti l’alba radiosa in cui l’attesa cristiana si muti in possesso perenne. Amen.

vi sabato

Vergine della Coltura, Madre di Dio e degli uomini! Veniamo a Te per venerare l’opera stupenda che la Santissima Trinità ha compiuto in Te, nella generazione di Cristo, Redentore del mondo e tuo Figlio. O Maria sii la liberatrice da ogni male che aggrava la coscienza dell’uomo e da quello che sempre più minacciosamente ingombra l’orizzonte del nostro secolo. Tu sei la luce del Primo Avvento! Tu sei la stella mattutina che precede la venuta del Messia. Sii per noi la luce del nuovo Avvento, sii tu la stella mattutina, perché le tenebre non ci avvolgano! Ravviva, o Maria, nel cuore di tutti il senso dell’umana solidarietà, proteggi il candore dei bimbi! Nella tua Immacolata Concezione rispecchi con particolare fulgore la luce che è scesa nel mondo: Cristo Signore. Che questa luce ci conduca verso il futuro. Amen.