Sull'altare, in una bella e slanciata nicchia, sovrasta il Sacro Cuore di Gesù dello scultore Augusto Tomagnini.
Quando, immediatamente dopo la fine della Prima Guerra mondiale, il geometra Vincenzo Gatto e la sua gentile consorte decisero di offrire al Santuario l'altare dedicato al Sacro Cuore, fu dato incarico all'architetto parabitano Pagliarulo, al fine di scegliere un artista per il Gesù da collocare sull'altare. La scelta cadde, su designazione del celebre scultore Antonio Bortone, gloria e vanto del Salento, sul professore Augusto Tomagnini, allievo del Bortone fin dal 1896 e già all'epoca conosciuto ed apprezzato per i numerosi successi riportati in Italia e all'estero.
Il bell'ovale del volto dai lineamenti regolari e nobili, le ricche anella della capigliatura ricadenti sulle spalle, la fronte alta, formano una testa maestosa dall'espressione serena, la cui dignità è accresciuta dalle vesti che scendono ai piedi.
Tutta la composizione è dominata da quell'effetto di grandezza e maestosità che ci da l'immagine dell'Uomo - Dio. Merito notevole dell'artista è stato quello di aver saputo perfettamente intonare la figura del Salvatore all'ambiente cui era destinato. Infatti, in essa, escludendo ogni stimbolismo caratteristico dell'arte cristiana primitiva, che voleva rappresentare più una figurazione ideale che reale del Cristo, o l'atteggiamento ieratico dell'arte bizantina, oppure quello realistico, concreto, dell'arte moderna, si rileva quasi un accostamento dell'arte romanica e, pertanto, una perfetta aferenza allo stile che, con felice intuizione, venne scelto per la struttura architettonica del Santuario.
(Imparate da me che sono mite e umile di cuore e troverete ristoro per le vostre anime) e:
Deinde dicit Thomae: affer manum tuam,
et mitte in latus meum et non esse incredulus sed fidelis
(Disse poi a Tommaso: metti la tua mano nel mio costato e non essere incredulo, ma credente).
Nella bredella posta nella parte superiore dell'altare a muro sono presenti delle scene scolpite su marmo e ritraenti a sinistra episodi dell'Antico Testamento e, a destra, del Nuovo.
Ordine dei Frati Predicatori