Dello stesso marmo e della medesima lavorazione sono la sede del celebrante, dietro l'altare maggiore, e i due sedili che la affiancano.
Le decorazioni della Cappella culminano con le espressioni:
Ego sum panis vitae. Patres vestri manducaverunt manna in deserto, et mortui sunt. Ego sum panis vivus.
(Io sono il Pane della vita. I padri vostri hanno mangiato la manna nel deserto e morirono. Io sono il pane vivo).
e, nella parte opposta:
Si quis manducaverit ex hoc pane vivit in aeternum: et panis quem ego dabo, caro mea est pro mundi vita.
(Chi mangia di questo pane vivrà in eterno e il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo).
Una lapide marmorea, posta ai sulla parete laterale della cappella, suggella tutti i lavori eseguiti per l'ampliamento del Santuario.
La lapide ricorda: "I frati dell'Ordine dei Predicatori, grati a Dio per le generose elargizioni dei signori Rocco Piccinno e Vincenza Maruccio, nel proporre l'esemplarità della loro vita cristiana e il profondo amore verso la Madonna della Coltura, posero questa lapide a perenne ricorso per aver abbellito la cappella del Santissimo Sacramento, restaurato il campanile e ampliato il Santuario.
Ordine dei Frati Predicatori