Celebrazioni giubilari (2023-2025) in occasione del settimo centenario della canonizzazione (1324), dell'ottavo centenario della sua nascita (1225) e del settecentocinquantesimo centenario della morte (1274). Un'occasione per fare memoria viva dell'Aquinate.
Tra il 2023 e il 2025 celebreremo un Giubileo dedicato alla figura di San Tommaso d'Aquino o.p., insigne figlio di San Domenico. Era il 18 luglio del 1323 quando, nella sede del papato di allora ad Avignone, in Francia papa Giovanni XXII elevò agli onori degli altari il santo aquinate. A quest'importante anniversario, si aggiungono anche i 750 anni (1274-2024) della sua morte, avvenuta il 7 marzo, nell’abbazia cistercense di Fossanova. Anche se le spoglie del santo sono conservate, da secoli, nella chiesa domenicana detta Les Jacobins a Tolosa in Francia.
Frate domenicano esponente della Scolastica Tommaso, era definito Doctor Angelicus dai suoi contemporanei. Egli infatti rappresenta uno dei principali pilastri teologici e filosofici della Chiesa cattolica. A partire dalla sua opera più famosa la Summa Theologiae. È patrono dei teologi, degli accademici, dei librai e degli studenti. Le celebrazioni giubilari si svolgeranno dal 28 gennaio 2023 al 28 gennaio 2025, per commemorare anche l'ottavo centenario della sua nascita, avvenuta nel 1225.
Alcuni stralci degli interventi dei Sommi Pontefici degli ultimi cento anni della Chiesa Cattolica.
L'eccellenza della sua dottrina nella Chiesa ha un’autorità e un valore ammirabili".
San Tommaso sapeva farsi piccolo dinanzi agli eccelsi e ineffabili misteri della fede".
Tommaso pone tra le virtù la capacità di convertire in un sorridere giocondo le cose udite".
San Tommaso ha potuto rendere, alla Chiesa e alle anime, un preziosissimo servizio dottrinale".
La profondità del pensiero di san Tommaso d’Aquino sgorga dalla sua fede viva e dalla sua pietà fervorosa".
Tommaso d’Aquino, uomo di Chiesa dalla immensa sapienza spirituale e umana ".
Preghiere, canti e Liturgia delle ore.
San Tommaso, Alberto Magno che fu tuo maestro ti chiamò: “splendore e fiore del mondo”, per la profondità della tua sapienza e per la bellezza della tua vita santa. Ci affidiamo alla tua intercessione, perché possiamo seguirti sulla via della grazia, che anticipa e conduce alla gloria.
Giovane studente, riflessivo e silenzioso, i tuoi compagni ti chiamarono “bue muto”, ma il tuo maestro Alberto ebbe a dire: “Un giorno i muggiti della sua dottrina saranno uditi in tutto il mondo”. Aiutaci a crescere nella conoscenza amante del mistero di Dio.
Hai trasmesso agli altri ciò che a lungo hai contemplato nel silenzio e nella preghiera. Aiutaci a testimoniare il Signore, con la parola e con la vita, non per sentito dire ma per l’esperienza personale della sequela di Colui che è il Salvatore del mondo.
Hai amato, adorato e cantato il mirabile mistero dell’Eucaristia, e sei stato insaziabile nella ricerca di Gesù. Aiutaci a fare del mistero eucaristico il centro e il cuore di ogni nostra giornata. Aiutaci a “vivere Cristo” con fedeltà e con gioia.
Il Signore ti disse, verso la fine della vita. “Hai scritto bene di me, Tommaso. Che cosa vuoi in premio?”. E tu rispondesti: “Io voglio solo Te, Signore!”. Prega per noi, perché sia sempre questo anche il nostro desiderio.
Erompa l'inno fervido
all'immortal Dottore,
che degli spirti angelici
riveste lo splendore.
In te si unirono
sapienza e amore,
voli di aquila
niveo candor.
Il sol che splende nitido
sul petto tuo, Tommaso,
del suo fulgor vivifico
il mondo ha già pervaso.
Ordine dei Frati Predicatori