il campanile

In origine il campanile si trovava addossato addossato al Santuario, presso l'ultima campata della navata sinistra.

Le lesioni interne al campanile, però, hanno portato i frati alla demolizione del vecchio campanile. Nel 1967, si pensò di ricostruire il Campanile e, nel 1971, iniziarono i lavori, su progetto dell’Arch. Giuseppe Coppola, eseguiti dalla ditta Leopizzi. In realtà, a causa di motivi di salute, l’incarico passò all’ Ing. Beniamino Torsello, che portò delle varianti al progetto iniziale, isolando completamente il campanile e facendogli acquistare slancio.

Con l'occasione, si collegò il Convento con il Santuario per mezzo di un elegante arco e i lavori, dopo l’approvazione da parte del Comune, iniziarono sotto la guida del Torsello, coadiuvato dal geom. Aldo Provenzano.

Fu proprio in occasione dell’inaugurazione del Campanile, che Padre Carlo Viviani, o.p. volle fare una manifestazione che potesse essere ricordata ed allora pensò di simulare l’incendio del Campanile, idea che Padre Carlo aveva importato dal Santuario di Madonna dell’Arco a Napoli. Al contempo vennero anche costruite le due cappelle laterali alla chiesa che davano all’intero complesso la forma a croce latina.

Il concerto di campane è opera della ditta Marinelli di Agnore (IS).