personalità legate alla basilica

p. mauro cassoni o.cist.

Monaco e studioso

Dom Mauro Cassoni nacque a Norma (Latina) il 22 gennaio 1877. Laureato presso la Facoltà di Lettere dell'Università di Roma. Assegnato alla comunità cistercense di Martano, Dom Mauro si prodigò per conservare e valorizzare il patrimonio storico e culturale del Salento ed in particolare della Grecìa salentina. Amante della cultura greca, studiò il Monolito della Madonna della Coltura e, in particolare, le sigle greche ivi riportate. Fine poeta, il Re d'Italia lo nominò Cavaliere dell'Ordine della Corona d'Italia. Muore a Lecce nel 1951, il suo corpo riposa a Martano.


napoleone pagliarulo

Architetto

Napoleone Pagliarulo nacque a Parabita il 26 maggio 1881. Dopo la maturità classica, si iscrisse al Regio Istituto di Belle Arti di Firenze, dove si laureò in Archiettura con il massimo dei voti il 12 luglio 1906. Dopo il matrimonio e la chiamata alle armi durante la prima guerra mondiale, Pagliarulo ritorna a Parabita dove gli fu affidato l'insegnamento e la presidenza della scuola professionale di Gallipoli. Viene insignito, con decreto del Re d'Italia, del titolo di Cvaliere dell'Ordine della Corona d'Italia. A lui si deve il progetto della nostra Basilica, che il Pagliarulo non vedrà mai ultimata poichè chiuse prematuramente la sua esistenza il 3 aprile 1926.


mario prayer

Artista

Mario Prayer nacque a Torino nel 1887 da nobile famiglia veneziana. Dopo aver frequentato l'Accademia di Belle Arti di Venezia e quella di Lione, si trasferisce a Bari. Gli vengono affidate le decorazioni delle chiese e delle ville baresi, unitamente al fratello Guido. Viene chiamato a Parabita a realizzare gli affreschi della nuova Basilica della Madonna della Coltura, dove realizza il ciclo mariano delle navate e dell'abside. Muore a Roma nel 1959.


mons. aldo garzia

Primo Vescovo di Nardò - Gallipoli

Mons. Aldo Garzia nacque a Parabita il 3 maggio 1926. Figlio di agri­coltori, entrò giovanissimo nel seminario e conseguì la laurea in teologia e, successivamente, pres­so l’Università degli studi di Lecce, quella in filosofia. Fu ordinato sacerdote il 30 luglio 1950. Il 7 ottobre 1975 san Paolo VI lo eleva alla dignità espiscopale. Riceve l'ordinazione nella cattedrale di Nardò il 7 dicembre 1975 dal Card. Corrado Ursi Arcivescovo di Napoli. Succedette a Mons. Achille Salvucci sulla cattedra di Molfetta, Giovinazzo e Terlizzi il 18 marzo 1978. Dopo sette anni di episcopato, durante i quali fu anche nominato dalla Santa Sede Amministratore Apostolico di Ruvo e Bitonto, il 15 giugno 1982, Giovanni Paolo II trasferì Mons. Garzia alla sede di Gallipoli, nominandolo nel contempo coadiutore con diritto di successione del Vescovo di Nardò, Mons. Antonio Rosario Mennonna. Gli succedette il 30 settembre 1983. Dal 30 settembre 1986, in seguito alla piena unificazione delle diocesi, Mons. Garzia divenne primo vescovo della diocesi di Nardò-Gallipoli. Innamorato della Madonna della Coltura, le ultime parole in pubblico di mons. Garzia furono rivolte proprio a lei, in un celebre messaggio radiofonico. E’ tornato nella Casa del Padre il 17 dicembre 1994. Le sue spoglie riposano nella Cattedrale di Nardò.


p. antonio giannelli i.m.c.

Missionario

Padre Antonio Giannelli nasce a Parabita, dove, sin da bambino, frequenta il Santuario della Madonna della Coltura, retto dai Missionari della Consolata. Innamorato del loro carisma, decide di entrare nel noviziato missionario e, dopo la formazione in Italia, viene assegnato nei paesi bisognosi di una prima evangelizzazione. Padre Antonio viene, quindi, assegnato in Kenya, dove, spinto dallo zelo missionario e con il cuore mariano, erige una chiesa dedicata alla Madonna della Coltura. Qui da il via ad un orfanotrofio e ad un convitto, capace di ospitare i bambini senza una famiglia e ogni sorta di indigenti. Muore il 23 gennaio 2001.