Tempo del creato: 1 settembre, Giornata di preghiera
Con l’odierna Giornata mondiale di preghiera, si apre un mese di incontri iniziative e riflessioni sulla salvaguardia della casa comune. La chiusura sarà il 4 ottobre, con la pubblicazione della nuova Esortazione apostolica del Papa “Laudato si”.
Nel suo Messaggio, Papa Francesco invita ad ascoltare “l’appello a stare a fianco delle vittime dell’ingiustizia ambientale e climatica, e a porre fine a questa insensata guerra al creato”.
Papa Francesco esorta a passare da una “cultura dello scarto” a una “cultura della cura”per evitare che la nostra “casa comune” si trasformi in un immenso deposito di immondizia. In Guatemala, a pochi chilometri da San Pedro Carchà, l’intero pendio di una collina è occupato da un’enorme discarica a cielo aperto che ogni giorno raccoglie 14,6 tonnellate di rifiuti.
Il Santo Padre, Papa Francesco, ha così invitato nel suo messaggio: “In questo Tempo del Creato, come seguaci di Cristo nel nostro comune cammino sinodale, viviamo, lavoriamo e preghiamo perché la nostra casa comune abbondi nuovamente di vita. Lo Spirito Santo aleggi ancora sulle acque e ci guidi a «rinnovare la faccia della terra».
Seguendo questo invito, da questa Basilica Santuario della Madonna della Coltura, cuore pulsante della devozione alla Vergine protettrice dei campi, si eleva una richiesta di preghiera, rivolta a tutti i fedeli, per il Creato, dono di Dio da custodire assieme a tutti gli uomini di buona volontà.
Nel suo Messaggio, Papa Francesco invita ad ascoltare “l’appello a stare a fianco delle vittime dell’ingiustizia ambientale e climatica, e a porre fine a questa insensata guerra al creato”.
Papa Francesco esorta a passare da una “cultura dello scarto” a una “cultura della cura”per evitare che la nostra “casa comune” si trasformi in un immenso deposito di immondizia. In Guatemala, a pochi chilometri da San Pedro Carchà, l’intero pendio di una collina è occupato da un’enorme discarica a cielo aperto che ogni giorno raccoglie 14,6 tonnellate di rifiuti.
Il Santo Padre, Papa Francesco, ha così invitato nel suo messaggio: “In questo Tempo del Creato, come seguaci di Cristo nel nostro comune cammino sinodale, viviamo, lavoriamo e preghiamo perché la nostra casa comune abbondi nuovamente di vita. Lo Spirito Santo aleggi ancora sulle acque e ci guidi a «rinnovare la faccia della terra».
Seguendo questo invito, da questa Basilica Santuario della Madonna della Coltura, cuore pulsante della devozione alla Vergine protettrice dei campi, si eleva una richiesta di preghiera, rivolta a tutti i fedeli, per il Creato, dono di Dio da custodire assieme a tutti gli uomini di buona volontà.