7 novembre: Tutti i Santi Domenicani
L’istituzione della festa odierna, a sei giorni dalla commemorazione di Tutti i Santi della Chiesa, risale
al 1674. Essa fu richiesta dal Cardinale pugliese Vincenzo Maria
Orsini, futuro Papa Benedetto XIII, già religioso dell'ordine domenicano, al Pontefice Clemente X, da cui
aveva ricevuto la porpora, e che fu Protettore specialissimo dell’Ordine.
Il Sommo Pontefice, accogliendo la richiesta del porporato, affermò: “se volessimo dare ad ognuno dei suoi santi figli il
giorno proprio, bisognerebbe formare per loro soli un nuovo calendario”.
A tal proposito, giova ricordare il meraviglioso sogno che fece il Santo Patriarca Domenico, in cui poté vedere i suoi figli e le sue figlie,
Beati e Santi, sotto il manto di Maria, facendo sussultare di gioia il
suo cuore di padre.
I suoi figli hanno magnificamente incarnato l'ideale del fondatore, nelle sue lunghe notti
insonni: ideale fatto di contemplazione, amante della prima Verità, per
parteciparne poi in sovrabbondanza alle anime prive di luce e d’amore.
Dottori, Apostoli. Martiri, Vergini meravigliose. Ed oltre a questi
figli aureolati dalla Chiesa, tanti altri, impossibile da numerare, il
cui nome nessuna cronaca ci ha tramandato, che però seppero gioiosamente
camminare sulla via da lui tracciata e raggiungere la stessa gloria dei
loro grandi confratelli e che insieme con loro indicano a noi, quaggiù,
la via.
Io penso che Dio voglia che io riempia il cielo e la terra,
e il mare ancora, di grida,
di lacrime e di gemiti per la giustizia.
(Bartolomeo de Las Casas)