vetrate artistiche

Le vetrate istoriate della Basilica sono opera della ditta Michele Mellini di Firenze.

Quando si entra nel Tempio si rimane colpiti dalle tre finestre dietro l'abside con le immagini della Vergine della Coltura, con a sinistra san Domenico e a destra san Tommaso d'Aquino. Nelle finestre delle navate laterali, comcinciando da destra, si possono ammirare il beato Innocenzo V papa, san Biagio, santa Rosa da Lima, san Giuseppe, san Giacinto. Nella navata di sinistra si possono ammirare san Pio V papa, san Luigi Gonzaga, san Martino De Porres, san Rocco, san Pietro martire.

Sulla ex cantoria è possibile ammirare san Sebastiano, san Gregorio armeno, sant'Alberto magno e san Vincenzo Ferrer.

Alle spalle delle canne organaria, sono presenti i mosaici di Cristo Re, somma Sapienza di Dio, con in mano il Libro dei Vangeli che riporta la seguente iscrizione latina, tratta dalle Sacre Scritture: "Questi è il mio Figlio prediletto". Questa vetrata, prima dei lavori di ampliamento della Basilica, faceva da sfondo al Sacro Tempio, essendo allora privo dell'abside.