8 maggio: festa del Patrocinio della B.V. Maria sull'Ordine domenicano
Nella professione religiosa i frati promettono fin dall’inizio “obbedienza a Maria”, per ricevere da Lei perenne assistenza, specie in punto di morte. Infatti, i confratelli cantano attorno al capezzale del religioso moribondo la Salve Regina, nella tonalità propria dell'Ordine, affidandolo nelle mani di Maria, porta felice del Cielo.
Maria ha un ruolo speciale nell'Ordine: ogni frate aggiunge al proprio nome quello della Vergine, la quale è posta a protezione speciale.
Il beato Giordano ordina che «in eterno e senza interruzione la giornata dei religiosi si chiuda con la Salve Regina».
Nelle Vitae fratrum si riporta un bellissimo episodio vissuto direttamente dal Santo Padre Domenico, il quale, rapito in estasi, vide il Signore seduto e alla destra di lui la Vergine sua Madre. Erano presenti i religiosi di tutti gli Ordini, ma San Domenico non vide nessuno dei suoi.
Allora il suo animo si fece triste e si prostrò piangendo dinanzi al Signore, lamentandosi umilmente dell’assenza dei suoi religiosi.
Ad un cenno di Gesù, però, la divina Madre aprì il suo manto e il beato Domenico - pieno di stupore e di gratitudine - vide stretti alla Vergine e accolti sotto il suo manto una moltitudine innumerevole di frati e di suore del suo Ordine.
L’Ordine ha da sempre espresso la propria gratitudine a Maria, sia nella sua profonda e precisa teologia mariana, sia nel promuovere instancabilmente la devozione e la recita del Santo Rosario , la cui corona è parte integrante dell'abito religioso.
Lo stesso scapolare, baciato e riverito dai frati ogni volta che viene indossato, è il simbolo della speciale protezione di Maria che benedice e abbraccia il religioso che lo indossa.
La festa dell'8 maggio commemora, quindi, la protezione speciale concessa dalla Beata Vergine sull’Ordine dei Predicatori perché non solo al tempo del Santo Padre Domenico, ma sempre e in tutte le età l’Ordine non ha mai mancato di attribuire la liberazione dai mali e il felice risultato delle sue fatiche alla Beata Vergine nello stesso modo in cui la Chiesa non manca mai di attribuire all’intercessione della Madonna i frutti della sua missione.